mercoledì 29 febbraio 2012

sarcasmo...

a qualcuno di voi è capitato
di dover combattere contro persone
che per comunicare usano un tono sarcastico?
continuo a pensare...
a cercare motivi...spiegazioni...
i perchè a determinati atteggiamenti...modi di fare...
alle parole buttate fuori...
e all'improvviso ne sono bastate due...
"polemica" e "sarcasmo"...
e allora sono andata a trovare i significati...
polemica...chi ha atteggiamenti combattivi
ed esprime in modo aggressivo le proprie idee...
sarcasmo...ironia particolarmente aspra,
dettata dall'intento di ferire ed umiliare...
ed ancora...il sarcasmo rimanda al lacerare, spaccare...
crea una comunicazione distruttiva...
e quindi nessun rapporto...
con il sarcasmo si pretende solo di affrontare e offendere le persone...
allora per me significa che
il sarcasmo è la maschera della cattiveria...
è il lato negativo...il male...
l'intento del sarcasmo è mettere in evidenza la parte "cattiva"
di un pensiero, un'opinione, un'emozione, un sentimento,
tutti siamo bene e male...ma chi vede solo il male o
vuole evidenziare sempre e solo quello
vuol dire che ce l'ha in se e lo vive
e allora quando la vita ci fa incontrare queste situazioni
non si dovrebbe pensare a chissà quali colpe...od offese...
o comportamenti sbagliati...
con persone così non c'è dialogo...non c'è confronto...
non vogliono il confronto...vogliono solo rimanere nelle loro "verità"
nelle loro "sicurezze" di sapere e capire...
nella loro "presunzione" di conoscere...
allora non si dovrebbe stare male...non è giusto...
è bello stare con persone che sanno dire la loro senza offendere...
che esprimono il loro pensiero con serenità...sensibilità...
semplicità...senza doppi sensi...senza "velature"...
riuscendo ad accettare anche il pensiero di un'altro...
è bello stare con persone che sanno mettersi in discussione...

domenica 26 febbraio 2012

spesso ripeto sottovoce...

 
 
Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che è passato
è come se non ci fosse mai stato.
Il passato è un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato è solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto
non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.

(Alda Merini)


mercoledì 22 febbraio 2012

quaresima...

finito carnevale...
come dice Anna Maria in un suo commento
gettiamo le maschere e troviamo
e soprattutto mostriamo il volto del nostro cuore...
grazie Anna Maria per le tue parole...
oggi sono state importanti...
buon cammino di quaresima a tutti


mercoledì 15 febbraio 2012

...

E come possiamo intenderci
se nelle parole che io dico
metto il senso e il valore delle cose che sono dentro me;
mentre chi le ascolta, inevitabilmente,
le assume col senso e il valore che hanno per sè
del mondo che egli ha dentro?


(Luigi Pirandello)





giovedì 9 febbraio 2012

il filo che divide il bene dal male...

 
La natura umana è così inesplicabile,
ciò che divide il bene dal male,
è un filo talmente sottile,
talmente invisibile.
Non dissi nulla e pensai che, a volte,
quel filo si spezza tra le tue mani
mischiando il bene e il male
in un mistero che ti smarrisce.
In quel mistero,
non osi più giudicare un uomo.
 (Oriana Fallaci)



un pensiero che sembra suggerire
che non c'è più distinzione tra il bene e il male...
che non si possa più distinguere...
vero che convivono entrambi nell'animo dell'uomo...
ma è anche vero che l'uomo può sempre scegliere...
l'uomo dovrebbe mantenere intatto quel filo...
lo spezza nel momento in cui inizia
a cercare alibi, giustificazioni, motivazioni, coincidenze
alla decisione di fare del male,
quando si toglie la responsabilità della scelta...
quanta giustizia c'è contro la violenza, la sopraffazione...?
a volte sembra che la giustizia non guardi solo al gesto compiuto...
ma a tutte le condizioni che possono averlo provocato...
un gesto sbagliato...folle...che provoca morte o danni fisici e morali...
non può trovare sempre alibi e giustificazioni...
difficile giudicare un uomo...vero...
umanamente possiamo trovare dentro ognuno di noi
motivazione, emozione, sentimento, dolore...
ma il gesto rimane, e quel gesto ha provocato conseguenze,
mi chiedo...oggi la giustizia è giusta?
d'accordo con la Fallaci quando afferma
che diventa difficile giudicare l'uomo...
ma il gesto, l'azione prodotta dal male
l'uomo dovrebbe riuscire a giudicarla...
al male l'uomo deve riuscire a dire "no"...
all'uomo stesso il compito di riflettere e capire
dove ha oltrepassato i limiti di quel filo...
perchè quel filo c'è e ci deve essere...
non possiamo pensare di romperlo
o pensare che non possiamo scegliere...


sabato 4 febbraio 2012

Aleph (P. Coelho)

in questi giorni trascorsi a Roma
ho terminato di leggere
l'ultimo libro di Paulo Coelho...Aleph...
amo molto questo scrittore, nelle sue parole
posso ritrovarmi e scoprire i pensieri
leggere è anche questo...scoprirsi attraverso
le parole che altri sanno trasmettere.
Ne ho letti diversi di libri di Coelho
qualcuno l'ho trovato ripetitivo,
una caratteristica è che spesso nei libri
si ritrovano i personaggi di altri libri...
i protagonisti descritti in altri cammini...
Aleph è la descrizione di ciò che noi
a volte proviamo istintivamente
quando siamo con qualcuno che sentiamo
in qualche modo far parte di noi...
qualcuno a cui ci sentiamo legati ma non
sappiamo realmente perchè...
vi è mai successo?
io ho capito per esperienza che non
possiamo essere per tutti
e di questo non dovremmo sentirci in colpa
possiamo rispettare chi non sentiamo
particolarmente vicino al nostro sentire
ma siamo dispensati dal farci distruggere
se non riusciamo ad amare tutti nello stesso modo,
se non riusciamo ad essere ciò che gli altri vogliono che siamo,
se non riusciamo a dare tutto quello che gli altri si aspettano da noi,
rimanere fedeli al proprio sentire
è la realtà più bella...





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