liberi di fare, dire, esprimere...
liberi di essere se stessi sempre...
tutti vogliamo essere accettati così come siamo...
e nello stesso modo accettati i nostri gesti...
le nostre opinioni...
tutti liberi e tutti giudici in fondo...
perchè vogliamo per noi una libertà
che non riusciamo a concedere all'altro...
vogliamo fare come ci pare...ovunque...
ma nel momento in cui anche l'altro usa lo stesso diritto
di fare come vuole...allora ci sentiamo offesi...
presi di mira...non capiti...non compresi..
allora...
cosa vuol dire siamo liberi?
come siamo liberi?
quando siamo liberi?
"La libertà non è una cosa che si possa dare; la libertà uno se la prende, e ciascuno è libero quanto vuole esserlo." diceva qualcuno...
RispondiEliminadifficile risposta sulla quale si può molto filosofeggiare. La libertà credo sia il possibile e magari il piacevole quì ed ora consapevoli dei limiti sempre presenti
RispondiEliminaQuesto è un bel quesito!!!
RispondiEliminaIo sono libera ,per forza di cose. Certe volte gusto questo mio spazio, ma il più delle volte mi fa sentire la malinconia per la solitudine.. Ciaooooo Lella, buona giornata... Tua amica Bruna
vorrei appounto proprio in questo mio bellissimo periodo essere libera a volte mi sento soffocare..
RispondiEliminaSiamo liberi solo quando sapremo rispettare la libertà altrui!! buona serata....ciao
RispondiEliminaGrazie a tutti per i vostri pensieri e le vostre riflessioni...credo anch'io Giancarlo che la nostra libertà finisca nel momento in cui non rispetta l'altro...quello che a volte mi fa pensare è che spesso vogliamo per noi delle libertà, che riteniamo giuste ma che non riusciamo poi, umanamente a concedere all'altro...
RispondiEliminagrazie di nuovo e buona serata!!!
lella
La libertà non è fare ciò che voglio, ma, fare ciò che più mi piace per il bene di tutto ciò che mi circonda...
RispondiEliminaCronaca del giorno in cui
L´aquila volò
Su confini dove l´aria è polvere
Storia di un bambino che
Quell´aquila incontrò
E tese le sue braccia
A chi le braccia gli rubò
Ed un soldato raccontò
Di come il cielo si oscurò
E In terra pianse lacrime
Urlando ruggine
Ma che cosè la libertà?
E che significato ha?
Non si può credere a una bandiera se
E´ il sangue a vincere
L´aquila non dorme mai
Sacrifica i suoi eroi
Mette in mostra le sue stelle e suoi trofei
il bambino è orfano di casa e di poesia
Per l´indifferenza che
La guerra ha dentro se
Ed un soldato raccontò
Di come il tempo si fermò
La terra pianse lacrime
D´aceto e grandine
Ma che cosè la verità
E che significato ha?
Non si può credere a una bandiera se
E´ il sangue a vincere
Ma che cos´è la libertà ?
E che significato ha
è il sole che non sorge mai?
è il buio addosso a noi?
Ed un soldato raccontò
Di come il cielo si oscurò
Di come a vincere c´è una bandiera che
Ha il sangue dentro se
dentro se... dimmi che cos´è la libertà... cos´è?
(LAURA PAUSINI, DOVE L'ARIA E' POLVERE)
CIAO LELLA*
grazie che sei passata a lasciare un augurio al mio Ron sai bene quanto io ci tenessi...bacione e
RispondiEliminaCLICCA QUI
....sto pensando che noi nasciamo liberi e poi con il passare degli anni iniziamo a piantare paletti che servono si a difenderci...ma anche ad imprigionarci....Questa specie di muro ci impedisce di vedere come sono veramente gli altri e ci rende incapaci di una vera vita piena di luce.....Proviamo a buttare via tutti questi impedimenti e poi si vedrà.....Ciaoooo....Sogni pieni di luce..
RispondiEliminala libertà è il rispetto per gli altri, e diventa anche la nostra libertà.
RispondiEliminaun abbraccio e buona settimana!
ciaooo Magda
Ciaoooooooooooooooo, abbraccio forte dalla tua amica Bruna.. Buona giornata, cara Lella
RispondiEliminaCiao, ho scoperto adesso il tuo blog, e ora che ho capito come silenziare la musica (sono in ufficio, sic) vado a curiosare.
RispondiEliminaLa libertà? La mia libertà finisce dove inizia quella altrui...
Mi è piaciuto il post sul sarcasmo: praticamente hai fatto il ritratto di mia scuocera (che spesso parla per far polemica)...vabbè, un abbraccio!
La libertà è innanzitutto capacità di una percezione che nasca da di dentro, determinata da qualcosa che suscita l'interesse dell'io: quel complesso di esigenze e di evidenze che costituiscono il volto originale dell'io, la struttura dell'umana natura.
RispondiEliminaTale percezione istituisce un paragone tra ciò in cui l'io si imbatte e ciò che lo costituisce originariamente.
E' questo paragone che dà all'uomo la possibilità di cercare la soddisfazione.
La percezione che coinvolge l'io è l'inizio della liberazione, perché è l'inizio della ricerca di un modo di rapporto con la realtà che soddisfi, cioè corrisponda, risponda a ciò che pre-occupa l'io,
a ciò che teologicamente si chiama cuore.
Se parliamo di libertà dentro una coppia, beh, l'importante sarebbe riuscire a stabilire subito un minimo di regole; ovvero uno spazio, che deve rimanere (salvo chiaramente eccezioni del caso) completamente personale. Riuscire a costruire una tempistica simile nell'ambito di un rapporto non può che giovare al rapporto stesso. Dove poi la riunione sarebbe anche occasione di scambiarsi le esperienze.
RispondiEliminaUn sorriso per una serena giornata.
^____^
Bellissimo leggervi e riflettere insieme a voi...grazie a tutti...in fondo il cuore sa cosa vuol dire sentirsi liberi...se il cuore ama conosce anche il senso di libertà che l'amore ci dona...
RispondiElimina"ama e fà ciò che vuoi" (S. Agostino)
Buona serata ^___^
ops...benvenuti a Kike e Gus...grazie!
RispondiElimina^__^