domenica 28 giugno 2015
politicamente corretto...
mica facile...come si fa ad esprimere un opinione in un clima in cui devi stare attento a non urtare la suscettibilità dell'altro?
un confronto presuppone opinioni diverse, contrastanti, accettazione dell'altrui pensiero...rispetto alla persona sicuramente, ma non posso non dire quello che credo per non offenderti!!!
vabbè...siamo nell'era del relativismo, del compromesso totale, della non distinzione...della contraddizione, inneggiamo alla diversità ma vogliamo che tutti siano d'accordo con noi, accettiamo tutto e tutti ma ci vogliamo tutti uguali e massificati, globalizzati...invisibili, non identificabili...un mondo a colori, pieno di colori eppure tutti uguali, nessuno deciso...tutti sfocati, sbiaditi, nessuno con caratteristiche precise, nette, spiccate...possiamo essere qualsiasi colore...così ci dicono...e così ci tolgono cosa e chi siamo...prima eravamo solo in bianco e nero...ma sapevamo chi eravamo, ci guardavamo e non avevamo dubbi...non ci ponevamo dubbi.
Bianco e Nero
Bene e Male
Giusto e Sbagliato
Luce e Buio
Sì e No
Verità e Bugia
Giustizia e Ingiustizia
Donna e Uomo
Abbiamo allungato troppo la distanza tra le due realtà, l'abbiamo allungata inserendoci compromessi, alibi, interessi personali, interessi economici, contraddizioni, perdendo di vista valori morali...la moralità è nell'uomo, non è costruita dall'uomo...semmai l'uomo la sta distruggendo per suoi scopi personali.
Non mi sento omofoba perchè non sono d'accordo con tutte queste rivendicazioni delle lobby gay, non le capisco, per me sono uomini e donne che hanno già acquisiti alla nascita i diritti di dignità, uguaglianza, socialità, come tutti...quello che forse si chiede loro è di vivere con coerenza e dignità ciò che sono...come lo fanno tutti...con le proprie potenzialità e i propri limiti...
lottano per i diritti civili...per la convivenza, diritti da riconoscere...d'accordo, giusto...
ma facciamo i conti con i limiti naturali...non li sorpassiamo in virtu di una scienza folle e inumana...
I miei figli sono grandi, ma se dovessi affrontare il problema scuola in questo momento, non accetterei l'introduzione di insegnamenti particolari, non accetterei uno stato che mi dice come devo educare i miei figli, è mia opinione che già lo stato interferisce troppo nella vita delle famiglie, mi vedrei costretta a trovare alternative alla scuola pubblica, alternative che mi permettano di controllare ciò che viene insegnato loro, ciò che viene messo nelle loro giovani menti, menti influenzabili, da modellare...non credo che i bambini abbiano bisogno di essere educati alla diversità...sono i primi a non vedere differenze tra loro, si accettano senza pregiudizi...se ne hanno non sono loro, ma sono immessi dai grandi...le menti dei bambini hanno bisogno di vedere il bello intorno a loro, di aprire la mente alla speranza, alla vita, ai sogni...
spero di essere stata, abbastanza, politicamente corretta...
ma per me un sì è sì e un no è no...
esiste il bene e il male...
e c'è giustizia vera quando non si fa del male a nessuno e non si prevaricano diritti...
la Verità c'è, esiste e non possiamo asservirla ai nostri desideri...
il mondo ha due volti, uomo e donna e solo dalla loro unione nascono figli, fatto incontestabile...
l'amore si esprime in tante forme, ma in ogni forma deve avere in se il rispetto, per l'altro e per la natura...
solo così si vive in piena armonia con se stessi e con gli altri...
accettare ciò che siamo con i nostri limiti, è il regalo più bello che possiamo fare a noi stessi...
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