"Rifiutando Dio, noi e la nostra società non andremo lontano
e le conquiste del progresso potranno essere addirittura
la nostra babele e la nostra morte."
(Carlo Maria Martini)
Dio ci ricorda che siamo imperfetti, che non possiamo decidere della vita e della morte, e allora via Dio...e l'uomo decide come, quando, perché, per chi, con chi creare la vita...e decide quando è giusto toglierla...via Dio e l'uomo decide sulla natura, non esistono leggi naturali ma leggi che l'uomo decide se giuste o sbagliate...via Dio e l'uomo si sostituisce a Lui, è più semplice così, più semplice sentirsi onnipotente, forte, giusto...
davvero è più semplice o arriveremo tutti ad essere infelici, soli, tutti protesi a salire verso dove se avremo svuotato anche il cielo? non guarderemo più il cielo, ma guarderemo in basso, nel profondo del buio della terra, nel buio della nostra anima e del nostro cuore...
Cara amica,la rettitudine morale e dentro di noi,la conosciamo ma non sempre l'ascoltiamo,con o senza Dio.
RispondiEliminaUn caro saluto,fulvio
Non metto in dubbio la capacità dell'uomo di scegliere, ma credere in Dio per me è un valore aggiunto...mi permette di non sentire solo il mio io.
EliminaGrazie e buona serata
lella