quante volte pensiamo "mi piacerebbe essere...fare...sentirmi...ma..."
allora ci sembra che quel desiderio di libertà ci venga negato
dalle persone, dalla vita, dalle coincidenze, dalle situazioni che viviamo...
e non riusciamo così a trovare il coraggio di vivere quella libertà...
penso che inconsciamente quando non riusciamo
a prendere per noi stessi una libertà vuol dire che
non siamo pronti nè a viverla nè a vedere che altri la vivano
e quando chiediamo per noi stessi una libertà,
dobbiamo anche essere pronti a vederla nell'altro...
la libertà non dovrebbe essere qualcosa che un'uomo dona ad un'altro
ma è qualcosa che è già dell'uomo...di ogni uomo...
probabilmente è così se pensiamo e guardiamo all'altro
come a noi stessi, se guardiamo nell'altro come uno specchio di noi,
delle nostre emozioni, desideri, sentimenti...
e sempre tutto torna a noi stessi, alle scelte personali,
alla coscienza dell'uomo...
"Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto te"
...Si diventa egoisti e si vieta agli altri.
RispondiEliminaCiaooo Lella e buon fine settimana.
un abbraccio.
Magda
Giuste considerazioni.
RispondiEliminaSerena giornata.
Ciaooooooo cara Lella belle e profonde queste riflessioni. Anche Giorgio Gaber cantava.... "la libertà non è star sopra un albero" ecc.
RispondiEliminaCredo che innanzitutto deve nascere dentro di noi. Però avere uno spirito libero, credo che in certi casi ci voglia molto coraggio...... Mia madre ricordo che mi diceva una frase ( credo di Gesù) " Fai agli altri quello che vorresti facessero a te)....
Ti mando un amichevole abbraccio.. Bruna.
Penso che la libertà abbia i confini del rispetto dell'altro, non so se possiamo mai dire di poter fare tutto quello che vogliamo...magari siamo veramente liberi quando il nostro cuore e la nostra coscienza sono in pace...
RispondiEliminagrazie a tutti
un abbraccio...