mai capitato qualcuno che vi dicesse "non pensarci, sono solo parole"...?
eppure i momenti che più toccano la nostra vita sono legati alle parole,
parole che scaturiscono da amore, gioia, condivisione, appoggio, consolazione,
e anche rabbia, odio, gelosia, competizione, invidia...
e sono quelle parole che rimarranno lì,
nella mente e nel cuore che ci lasceranno e terra
o che ci faranno scoprire qualcosa in più di noi stessi,
che ci faranno sentire nella vita o ci butteranno nel buio
che saranno come braccia che ci sollevano o come mani che soffocano...
mai pensato all'importanza delle parole?
parliamo, usiamo parole, ascoltiamo, ascoltiamo parole,
vogliamo dire quello che pensiamo...ancora parole...
vogliamo comunicare o spiegare...parole...
vogliamo scrivere...parole...
Ho sempre pensato che per parlare bisognasse anche scegliere le parole...
sì, perchè le parole, la voce, il tono sono ciò che ci rappresentano,
poi verranno i gesti, se ne avremo la possibilità.
Le parole possono ferire...
ci sono parole che significano bruttezza, volgarità, arroganza...
le parole offendono, quanto può farlo un gesto...rimangono dentro...
ci sono parole che annientano, distruggono, rendono deboli...
e difficilmente si dimenticano...
non si dimentica la sensazione che ci hanno provocato...
non si dimentica come ci hanno fatto sentire "dentro"...
non si dimentica l'immagine che hanno fatto vedere di noi...
Le parole possono anche essere bellissime, esprimere cose belle...
esprimere emozioni, gioia, amore...
ci sono parole che significano dolcezza, speranza, serenità, sostegno...
possono donare sollievo al cuore e all'anima...
possono aiutare, essere luce nel buio...
ci sono parole che ci rimangono dentro come marchi,
impresse nel cuore e che ci ripetiamo ogni volta per darci coraggio.
Ci sono parole alle quali ci aggrappiamo come ossigeno quando tutto ci soffoca.
Le parole possono essere false, ipocrite, subdole...
possono circuire il nostro cuore e la nostra mente.
I nostri pensieri trovano forma, vita, sostanza nelle parole...
in questo stesso momento riesco a vedere il mio pensiero così...non solo a sentirlo...
e basta pensare a questo mondo virtuale, fatto di immagini e parole...
tutto passa così, tutto viene letto attraverso il filtro delle parole...
e allora mentre si legge è come se le parole disegnassero anche dei contorni...
nei quali vedere le persone,
perchè in quelle parole non ci sono solo vocali e consonanti...
c'è l'idea, il pensiero, l'emozione, la personalità di chi scrive...
sentimenti belli o brutti che prendono forma e arrivano al cuore
e ne abbiamo una grande responsabilità...
siamo sempre responsabili delle nostre parole
che siano belle o brutte dolci o amare...
dobbiamo sentirci responsabili delle nostre parole anche se dette per rabbia...
dobbiamo saper accettare le conseguenze di quelle parole,
le scelte che ne deriveranno,
le parole sono la porta del cuore e dell'anima...
allora perchè pensare che sono solo parole?...
Forse perche' spesso diciamo cose (brutte) x poi pentirci di averle dette?
RispondiEliminaforse kike...ma quelle parole restano, e non c'è niente che possa cancellarle...
Eliminagrazie...buona serata.
Ciao Lella può anche succedere che nella foga o nella rabbia si possano dire qualcosa di sbagliato, in questo caso una persona sensibile deve accorgersi di questi errori e riparare, purtroppo le parole a volte feriscono più di una tagliente lama,le parole che tu ai scritto
RispondiEliminanon si possono dimenticare rimangono dentro impresse come un marchio,
grazie per questo post.
Ciao Tiziano, è vero, rabbia e paura possono farci dire cose sbagliate, anche se sono emozioni che tirano fuori una parte vera di noi, si dovrebbe avere la capacità poi di recuperare, ma non è sempre facile...grazie delle tue parole...
Eliminalella