giovedì 26 maggio 2011

tutto è relativo?...


Tutto è relativo?
me lo chiedo...
l'ho sempre pensato e continuo a pensarlo
cosa c'è di assoluto?...la nascita e la morte
tutto quello che stà nel mezzo è in relazione a ciò che siamo e a ciò in cui crediamo
poi ci sono i fatti di cose, avvenimenti, situazioni che possiamo definire assoluti
sono quelli, reali, la verità...
ma la verità, i fatti passano poi attraverso di noi e si relazionano con noi
ne vengono influenzati, influenzati da ciò in cui crediamo, da ciò che sentiamo,
dalle nostre emozioni, sentimenti
allora nascono le opinioni, il confronto...
la verità è quindi assoluta? forse nei fatti oggettivi
ma soggettivamente ha mille sfaccettature
accettarle significa equilibrio? positività? tolleranza? debolezza? paura?
non accettarle, o almeno non considerarle cosa significa? chiusura? dubbio? o ancora paura?
paura di toccare le nostre sicurezze? i nostri alibi?



Image and video hosting by TinyPic



27 commenti:

  1. Accettare la verità....bel quesito tesoro caro.
    Non è facile indubbiamente perchè spesso tendiamo a non voler vedere....
    c'è chi si ostina ignorando....c'è chi ha bisogno di batterci proprio il muso....
    c'è a chi fa comodo far finta di niente....
    Ogni caso è una storia a sè e qui ci sono di mezzo tratti emotivi e caratteriali di non poco conto......
    Personalmente io ho sempre amato dire e vedere la verità, al punto di voler sempre andare fino infondo....anche se ha fatto tanto ma tanto male....
    Ma è la mia maniera poi per accettarla !!!
    Un abbraccio             

    RispondiElimina
  2. Cè una Verità che non è relativa...se ci relazioniamo ad essa è assoluta...tutto il resto viene filtrato da noi...e allora apriti o cielo! :o)

    Buonanotte

    amria

    RispondiElimina
  3. come ho scritto nelle 7 cose di me sul mio blog
    amo dire la verità ma non sempre vengo premiata
    Un sorriso per una magica notte ,katia


     

    RispondiElimina
  4. ...tutto è relativo... questo ci rende responsabili di quasi tutto il nostro vissuto ed è cosa buona, ma cosa ance difficile...

    RispondiElimina
  5. Cara Lella, a volte penso vero è ciò che accade, ciò che sento, altre volte la verità oggettiva preferisco non vederla perché mi farebbe troppo male (e ha fatto male), ma inizio a capire che reale e vero si collegano quando il reale resiste al reale, allora il sentimento della verità può nascere in noi, allora possiamo abitare il mondo con il cuore. :)

    RispondiElimina
  6. anche a te un sereno week end Lella....
    e



    ciaoooo Magda  

    RispondiElimina
  7. Lella cara, prima di andare a letto sono passata per un saluto a voi amici miei. Ho visto il tuo commento con auguri a mia figlia. ti ringrazio e rispondo alla tua domanda : puoi copiare liberamente la frase che hai citato, anzi mi fa tanto piacere:
    Certo che le tue riflessioni non si possono commentare a quest'ora e dopo la pizza e quello che è seguito!  Sei molto profonda. Passo all'ultima parte.
    In certe situazioni ci vuole coraggio ad accettare la verità perchè può far molto male. Non accettarla può sembrare segno di debolezza, ma può essere anche un atto di pietà.. Oppure la volontà che le cose siano migliori di quello che sembrano. Dunque in questo caso sarebbe per paura?....
     Mah!!  .... Ciaooooooo bella, devo dormire..... Un abbraccio a te con l'augurio di una dolce notte.. Bruna

    RispondiElimina
  8.  Non tutte  le situazioni possono essere vissute con lo stesso metro e la stessa misura: ci sono cose che ci spaventano e cerchiamo di scansarle, e cose che riusciamo ad accettare, a migliorare ed a viverle.
    La verità? Ma che cos'è la verità? Parliamo della nostra verità, perchè ognuno, almeno che non sia in malafede, crede di agire nel giusto e racconta la propria verità.
    L'argomento è molto articolato e non si può liquidare in due parole.
    Hai ragione Lella nel dire che abbiamo una sola certezza: la nascita e la morte.
    Ma per me questo discorso è piuttosto ostico, comunque prima o poi lo affronterò, per sapere le vostre impressioni.
    Serena notte con un bacio.

    RispondiElimina
  9. Buon fine settimana..intelligente e sensibile donna!
    Baci

    maria

    RispondiElimina
  10. Pe Te amca mia buon fine settimana..

    RispondiElimina
  11. Bella canzone e voce dolcissima per il tuo post intelligente
    e profondo. Buona giornata carissima Lella..
    un abbraccio dall'amica Bruna e....ciaooooooooooooooo

    RispondiElimina
  12. Ti auguro un buon inizio di settimana!! buonanotte un abbraccio e complimenti per il blog è bellissimo!

    RispondiElimina
  13. Ho scoperto che la verità può essere solo rivelata ...quindi non riusciamo a capirla da soli , a pensarla da soli.
    La verità rivelata è originata da Qualcuno che esiste e che si manifesta se noi lo riconosciamo come Verità di noi.
    È difficile spiegarlo, ma è Lui che genera la verità sulla nostra personale vita.
    Buonanotte Lella

    RispondiElimina
  14. Forse in fondo il problema è proprio questo...accettare la verità...e allora se non ci piace scappiamo o troviamo alibi e motivazioni...

    Grazie donnaflora...buon pomeriggio!!!!
    un abbraccio

    RispondiElimina
  15. La verità non relativa è Dio, relazionarci con essa è difficile...il tutto è relativo aiuta...ad accettare i nostri limiti, il mio pensiero è però che ci da anche l'alibi per non migliorarci...per dire "sono così, pazienza..."
    Grazie Maria, buon pomeriggio...

    RispondiElimina
  16. Anch'io preferisco affrontare sempre la verità, bella o brutta che sia...e anche dirla, ma sono d'accordo con te...non sempre è accettata e non sempre ci premia...grazie Katia...

    Buon pomeriggio...un abbraccio

    RispondiElimina
  17. Ciao BiFolk...benvenuto!!!
    Se ci relazioniamo solo a noi, sì, probabilmente tutto è relativo...e allora come dici tu è una responsabilità grandissima...grazie...

    RispondiElimina
  18. Grazie Magda...ti auguro un buon pomeriggio...un abbraccio

    RispondiElimina
  19. Non vedere o accettare la realtà perchè fa male non cambia la realtà stessa...possiamo evitarci di viverla, forse per un pò, ma se ci appartiene si presenterà di nuovo...la speranza è che il tempo ci aiuti a vederla in modo più sereno ed affrontarla senza giustificazioni

    Grazie Susae...buon pomeriggio...un abbraccio

    RispondiElimina
  20. A volte penso che il problema non è tanto accettare la verità...quanto le realtà che ha provocato...cosa ci fa più paura?
    Rispondo alle domande con altre domande!!!!!!
    Non ne uscirò mai così!!!!!...cara Bruna, sei una ventata di gioia...un abbraccio e buon pomeriggio...

    RispondiElimina
  21. Grazie Marilicia...è ciò che credo in fondo...ciò che accade si relaziona per forza con noi...non siamo passivi, abbiamo pensieri, emozioni, sentimenti, valori ai quali far riferimento...e tutto questo sviluppa in noi una nostra piccola verità...accettare queste piccole verità possiamo considerarlo segno di amore?...è questa la via?...
    Un abbraccio...buon pomeriggio...

    RispondiElimina
  22. Ciao RitornoVivere...benvenuta!!!!!!
    Grazie per i complimenti...aspetto di rileggerti con piacere
    Buon pomeriggio...un abbraccio...a presto!!!!

    RispondiElimina
  23. Ciao Anna Maria...
    La verità su di noi e sulla nostra vita certo ci viene di Dio, da quella luce che ognuno di noi ha in se...quella è probabilmente la nostra Verità assoluta...quell'essere se stessi così come Dio ci ha pensato...ognuno di noi unico, diverso e irripetibile...ma questo vuol dire anche che il mio cuore è diverso da quello di un'altro e che ciò che è bene per me non lo è per un'altro...quella stessa vita, devo viverla in relazione a ciò che sono...
    Come dici tu difficile spiegarlo...ma è bello confrontarsi...grazie

    RispondiElimina
  24. Grazie a tutti per i saluti e i vostri pensieri, grazie per averli condivisi qui con me...un abbraccio a tutti
    Buon pomeriggio!!!!!!!

    RispondiElimina
  25. ..credo che se si parla di un Dio, non esiste la relatività, essendo Lui assoluto...Se invece parliano di noi, delle nostre azioni, dei nostri pensieri o anche sentimenti, allora si può parlare di relativo......Noi siamo creature limitate e nella nostra limitazione  anche tutto quello prodotto da noi e limitato..... Così i nostri sentimenti, il nostro modo di vedere, di parlare, di ascoltare... diventa quello che noi siamo veramente. Faccio un esempio : io dico una frase ad una persona che è debole di udito...codesta comprende solo una parte della frase e di conseguenza agisce in modo sbaglaito per me, ma giusto per lei.... Poi ci sono anche persone che non vogliono abbattere i propri paletti....quelli che difendono il loro modo di essere...ed allora per loro la verità è qualcosa di assoluto....la loro verità !!.......Mamma mia quanto ho scritto !!!! :))))))...Ciao lella....buona serata !!!!!

    RispondiElimina
  26. Ciao kic...
    D'accordo con te...se pensiamo a Dio, Lui è assoluto...la sua Verità è assoluta...ma per noi relativizzare è naturale credo...forse il problema nasce quando si incontrano persone "assolute"...questo loro modo di essere apre ferite...la domanda è...sono così assolute per paura?...
    Grazie per aver condiviso il tuo pensiero...un abbraccio...e buona serata

    RispondiElimina