martedì 29 settembre 2015

non siete me...


Una giornata diversa, l’invito di un amica, pranzo e passeggiata a Firenze…
ma è stata difficile, non riesco più a starci in queste situazioni, affrontare una comunicazione continua…
la mia “riservatezza” viene scambiata per paura, nuovamente, e inizio a chiedermi perché…
paura di affrontare il mondo, il tempo, la vita, o meglio quello che loro considerano vita…
ma lo è per me?
Bilancio della giornata…
dovrei vestirmi più colorata, farmi la tinta ai capelli, tagliarli no…vanno bene così (non è poco),
guardarmi bene intorno, ridere e scherzare sempre, farmi notare,
pretendere i miei diritti, vendicarmi…
ma a me non va, ammiro un pò le persone così, intraprendenti, sicure,
che vivono ogni situazione, solo che a me non interessa vivere così,
se passeggio per Firenze, osservo la città, i colori, i suoni, i luoghi,
non mi accorgo se chi mi passa accanto litiga o come è vestito o se discute o se mi guarda…
non mi viene voglia di comprare…mancanza di desideri?
non lo so, guardo le cose ma non le desidero, non sono importanti quanto le sensazioni,
le emozioni, l'ascolto dell'altro, lo sguardo sulla città per conservare in me un ricordo…
queste situazioni aumentano in me il disagio e mi fanno sentire fuori dal mondo,
e allo stesso modo aumentano la consapevolezza che ho di me stessa e di ciò che sono
e che non voglio essere…
per sentirmi Lella non ho bisogno di pretendere i miei diritti né di vendicarmi,
né di avere tante cose o di dimostrare qualcosa…punto.

"È sempre la stessa storia. 
Gli altri avrebbero agito diversamente. 
Se fossero stati te. Ma non sono te. 
Già. Non siete me". 

( Paola Felice)


1 commento:

  1. Sai cara Lella, non so quanti anni hai, ma il tuo sfogo mi ricorda la mia adolescenza: ero al tempo timida, insicura e i miei turbamenti non mi facevano apprezzare ciò che mi circondava. Se invece sei una persona adulta, allora il tuo disinteresse e mancanza di comunicazione scaturisce dal tuo carattere introverso che troverebbe spazio solo con i propri conoscenti, oppure ciò che provi nasce dal fatto che vorresti essere semplicemente amata dai tuoi cari e magari anche loro non riescono ad esternare i loro sentimenti e aspettano che tu faccia altrettanto. Le mie sono solo supposizioni, per il resto ti comprendo e spero che tu possa prendere la forza da te stessa e potrai così vedere il mondo con altri occhi.
    Un abbraccio
    annamaria

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